Claudio
De Stefani, Galeni
De differentiis febrium versio Arabica (Bologna
2004)
Hunain ibn
Ishâq di al-Hîra (808-873[?] d.C.), medico e filologo, autore
di opere originali e di versioni in siriaco e in arabo, fu il più
grande traduttore arabo medioevale, ed uno dei più grandi in assoluto
nella storia mondiale. A documento di questa fama, gli furono anche attribuite
nei mss. arabi varie traduzioni dal greco che non gli appartengono. La
maggior parte delle sue versioni dal greco riguarda il corpus delle opere
di Galeno di Pergamo (128/131-210/213 d. C.). Qui, presentiamo la traduzione
di un’opera patologica di Galeno sulle febbri (in due libri), che
ebbe ampia fortuna nella Grecia bizantina, come testimonia il numero abbastanza
elevato di mss. greci che la tramandano e vari sunti su questo tema; in
Occidente, come mostrano le traduzioni latine dal greco, a partire da
quella di Burgundio; e infine nell’Oriente arabo, dove le dottrine
galeniche sulle febbri erano destinate a lunga vita. L’edizione
consultabile in forma elettronica può risultare utile sia agli
studiosi di Galeno, sia agli arabisti, sia agli storici della medicina.
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