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Presentazione
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Tra le iniziative culturali promosse dall'Università di Bologna nel quadro celebrativo del Nono Centenario,
la nascita di nuovi periodici non ha mancato di trovare spazi adeguati. Ed anche la filologia classica, che nel
nostro Ateneo pur vantandovi radici profonde quanto secolari non aveva fin qui potuto disporre di una
propria rivista scientifica che ospitasse qualificati contributi italiani e stranieri, ha avuto l'opportunità
di colmare questa annosa lacuna.
«Eikasmós» si propone un'impostazione rigorosamente filologica, ancorata ai testi: finalizzata alla
loro costituzione, dunque, ma non meno alla loro esegesi, alla loro delucidazione formale e sostanziale
se è vero che interpretatio e divinatio non sono che momenti di un unico processo ermeneutico.
Una specifica sezione verrà poi programmaticamente riservata alla storia della filologia classica:
nella convinzione, da un lato, che la pratica filologica non possa prescindere dall'attenzione per i maestri del passato,
le cui concrete esperienze ed elaborazioni teoriche hanno conferito all'Altertumswissenschaft una sempre più
lucida consapevolezza metodica; dall'altro, che proprio questo tipo di ricerche risponda in modo privilegiato all'esigenza
di ritrovare le giustificazioni più intime e vitali delle nostre discipline attraverso la loro storia ed altresì
di verificarne l'effettivo collegamento con le istanze della società contemporanea.
E.D.
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