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Francesco LO MONACO – Piera MOLINELLI, University of Bergamo
Casi e proposizioni: aspetti della reggenza in Cassiodoro e Iordanes
Il contesto del regno Ostrogoto d’Italia accomuna Cassiodoro e Iordanes, pur diversificati sia nell’arco cronologico (per quanto contiguo) della loro attività sia probabilmente nel pubblico sia nell’importanza della portata teorica dei loro discorsi. Infatti Cassiodoro accosta all’impegno di storiografo dei Goti (pur essendo lui di famiglia senatoria romana) anche quella di epistolografo e di teorico della grammatica, nonché di teorizzatore delle artes.
Come grammatico Cassiodoro propugna, in un contesto di sicuro plurilinguismo quale la Ravenna del VI secolo, una difesa della latinitas, nel rispetto della specificità comunque del modello legato al singolo ambito culturale e testuale. Iordanes dal canto suo, pur utilizzando la perduta Historia Gothorum di Cassiodoro, non presenta approfondimenti teorici ma può essere assunto quale termine di paragone nella prassi scrittoria.
Date queste premesse l’intervento prende in esame alcuni aspetti della reggenza, nei due autori, con l’intento di:
verificare nell’opera di Cassiodoro eventuali diversità di usi in relazione a differenti generi letterari (e.g. epistolografia e storiografia vs. esegesi);
confrontare le tendenze nei due autori, in particolar modo in relazione al rapporto tra costruzioni analitiche e sintetiche nella morfologia nominale.
Most recent modifications: February 18, 2003 – latling@classics.unibo.it
Source: Dipartimento di Filologia Classica e Medioevale
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Come grammatico Cassiodoro propugna, in un contesto di sicuro plurilinguismo quale la Ravenna del VI secolo, una difesa della latinitas, nel rispetto della specificità comunque del modello legato al singolo ambito culturale e testuale. Iordanes dal canto suo, pur utilizzando la perduta Historia Gothorum di Cassiodoro, non presenta approfondimenti teorici ma può essere assunto quale termine di paragone nella prassi scrittoria.
Date queste premesse l’intervento prende in esame alcuni aspetti della reggenza, nei due autori, con l’intento di:
- verificare nell’opera di Cassiodoro eventuali diversità di usi in relazione a differenti generi letterari (e.g. epistolografia e storiografia vs. esegesi);
- confrontare le tendenze nei due autori, in particolar modo in relazione al rapporto tra costruzioni analitiche e sintetiche nella morfologia nominale.
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