Centro Studi
"La permanenza del Classico"


Dipartimento di Filologia Classica e Medioevale

Con il patrocinio di

Alma Mater Studiorum
Università di Bologna


Facoltà di Lettere e Filosofia

 

 





    Sleeping head. Serena Nono (2005)


    Scarica la locandina del convegno

    Aula Magna di Santa Lucia
    via Castiglione 36, ore 21

    Ingresso gratuito ad inviti

    Gli inviti DISPONIBILI FINO AD ESAURIMENTO potranno essere ritirati presso la sede del
    Centro Studi
    "La permanenza del Classico
    "
    Dipartimento di Filologia Classica e Medioevale
    via Zamboni 32
    il martedì e il mercoledì precedenti ciascuna rappresentazione
    dalle ore 14.00 alle ore 16.00

    Per informazioni: tel. 051-2098539
    e-mail:
    permanenza@classics.unibo.it

     

    Una lunga riflessione sulla morte attraversa il pensiero antico, nella misura in cui esso non cessa di essere riflessione sull’uomo: il "mortale che dura un giorno" in opposizione agli "dei immortali che vivono per sempre".

    Alla domanda "cos'è la morte?", Seneca risponde con la rigida alternativa "o fine o passaggio" (aut finis aut transitus), codificando due concezioni contrapposte: quella materialistica, per cui la morte e finis, e quella spiritualistica, per cui la morte e transitus.

    La riflessione classica e giudaico-cristiana, oltre a conoscere molteplici spiegazioni della morte, elabora anche vie d'uscita e strategie di superamento da proiettare non solo nell’aldilà ma anche nell’aldiquà.

    Più che un inizio e una fine, un prima e un poi, un qui e un altrove, vita e morte appaiono – tanto agli antichi quanto ai moderni – una dualita costitutiva: nel segno della coabitazione e quasi della consustanzialita.

    Da Mors. Finis an transitus?,
    A cura del Centro Studi
    "La permanenza del classico", Bologna
    (FuoriThema - LibriArena)
    2006, 221 pp., RICERCHE 10.

Giovedì 4 maggio 2006, ore 21
Cotidie morimur
Vivere per la morte

Massimo Cacciari e Ivano Dionigi

letture da
Pindaro, Platone, Epicuro, Lucrezio, Seneca

interpretazione
Sandro Lombardi e Galatea Ranzi



Giovedì 11 maggio 2006, ore 21
Nascentes morimur
Nascere, morire

Silvia Vegetti Finzi e Alberto Malliani

letture da
Mimnermo, Empedocle, Sofocle, Platone, Seneca, Plinio, Marco Aurelio, Agostino

interpretazione
Anna Bonaiuto e Maurizio Donadoni



Giovedì 18 maggio 2006, ore 21
Ubi est mors victoria tua?
La morte della morte

Gianfranco Ravasi

letture da
Antico e Nuovo Testamento

interpretazione
Gian Carlo Dettori e Franca Nuti



Giovedì 25 maggio 2006, ore 21
L'albero, prima immobile, muore e diventa mobile

dialogo con
Alessandro Bergonzoni

letture da
Omero, Euripide, Leonida, Catullo, Virgilio, Seneca, Agostino

interpretazione
Lino Guanciale e Simone Toni

VIDEO
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I testi greci, latini e giudaico-cristiani sono affidati all'interpretazione di Anna Bonaiuto, Gian Carlo Dettori, Maurizio Donadoni, Lino Guanciale, Sandro Lombardi, Franca Nuti, Galatea Ranzi, Simone Toni; e al commento di Massimo Cacciari, Ivano Dionigi, Alberto Malliani, Gianfranco Ravasi, Silvia Vegetti Finzi.

La partecipazione dell’autore-attore Alessandro Bergonzoni sottolinea le molteplici possibilita del dialogo tra antico e presente.


I testi scelti coprono un arco temporale di oltre dieci secoli. Accanto a filosofi (EMPEDOCLE, V sec. a.C; PLATONE, V-IV sec. a.C.; EPICURO, IV-III sec. a.C.; MARCO AURELIO, II sec. d.C.), a poeti greci (OMERO, VIII sec. a.C.; MIMNERMO, VII sec. a.C.; PINDARO, VI-V sec. a.C.; SOFOCLE, V sec. a.C.; EURIPIDE, V sec. a.C.; LEONIDA, IV-III sec. a.C.) e latini (CATULLO, LUCREZIO, VIRGILIO, I sec. a.C.) e ad autori tecnici (PLINIO IL VECCHIO, I sec. d.C.), spiccano le figure di SENECA (I sec. a.C./I d.C.) e AGOSTINO (IV-V sec. d.C.), interpreti principi della meditatio mortis. A completare la lettura, una significativa selezione di passi dall'Antico e dal Nuovo Testamento.



Per il contributo offerto al ciclo di letture e
alla pubblicazione del volume si ringraziano:

l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna e la Facoltà di Lettere e Filosofia; la Regione Emilia-Romagna; la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, la Coop Adriatica, l’Unipol Assicurazioni, la casa editrice Rizzoli-BUR, la G.D.