|
|
Giovedì
5 maggio 2005, ore 21
IL DIRITTO DI ANTIGONE
E LA LEGGE DI CREONTE
da Sofocle, Antigone
interpreti MONICA GUERRITORE, LUCA LAZZARESCHI,
LINO GUANCIALE, VIOLA PORNARO
relatore GUSTAVO ZAGREBELSKY
musiche Tommaso Traetta, Felix Mendelssohn Bartholdy,
Carl Orff, Arthur Honegger
regia CLAUDIO LONGHI
Giovedì 12 maggio 2005, ore 21
LA LEGGE E LA CITTÀ
da XII Tavole, Erodoto, Platone, Senofonte,
Lucrezio, Cicerone, Tacito, Tertulliano
interpreti GIOVANNI CRIPPA E ELISABETTA POZZI
relatore LUCIANO CANFORA
musiche Kurt Weill, Gottfried Huppertz, Dmitri Shostakovich,
Aaron Copland, Philip Glass
regia CLAUDIO LONGHI
Giovedì 19 maggio 2005, ore 21
LA LEGGE E LO SPIRITO
da Esodo, Deuteronomio, Isaia, Matteo, Romani, Galati
interpreti WARNER BENTIVEGNA E SANDRA CECCARELLI
relatori MASSIMO CACCIARI E GIANFRANCO RAVASI
musiche Johann Sebastian Bach, Wolfgang Amadeus Mozart,
Arnold Schönberg
regia Claudio Longhi
Giovedì 26 maggio 2005, ore 21
APOLOGIA DI SOCRATE
Versione scenica di CARLO RIVOLTA e NUVOLA DE CAPUA
interpretazione Carlo Rivolta
musiche Eric Satie, Keith Jarret
Quest'ultima serata si terra'
in PIAZZA SANTO STEFANO
Monica Guerritore,
Luca Lazzareschi, Lino Guanciale e Viola Pornaro danno voce alla
tragedia di Antigone. A Giovanni Crippa e a Elisabetta Pozzi sono
affidati alcuni testi capitali della riflessione politica e giuridica
greco-romana. Warner Bentivegna e Sandra Ceccarelli interpretano
passi fondanti della tradizione giudaico-cristiana. Accanto alle
letture, i commenti di Massimo Cacciari, Luciano Canfora, Gianfranco
Ravasi e Gustavo Zagrebelsky. Infine, Carlo Rivolta fa rivivere
l'apologia di Socrate scritta da Platone.
La sovranita della legge: un enigma
che dall'antichita torna a investire il nostro presente. Il conflitto
fra legge pubblica e giustizia soggettiva e al centro dell'Antigone
di SOFOCLE (442 a.C.). Sui fondamenti della legge si interrogano
ANTIFONTE (V sec. a.C.), SENOFONTE (V/IV sec. a.C) e CICERONE
(I sec. a.C.). ERODOTO (V sec. a.C.) mette in scena il dibattito
sulle forme di costituzione, e lo PSEUDO-SENOFONTE analizza spietatamente
la democrazia ateniese. PLATONE (V/IV sec. a.C.) mostra in Socrate
un esempio di strenua fedelta alle leggi, mentre LUCANO (I sec.
d.C.) rappresenta un Cesare che distrugge l'ordine giuridico della
Repubblica. Le origini delle leggi al principio della storia umana
sono rappresentate da LUCREZIO (I sec. a.C.) e da TACITO. Le LEGGI
DELLE XII TAVOLE (451 a.C.) danno principio all'attivita legislativa
romana, mentre la riflessione di TERTULLIANO (II sec. d.C.) ne
sottopone la validita ai principi della giustizia e del progresso
culturale. Il rapporto fra legge umana e legge divina, nonche
fra lettera e spirito della legge, e al centro dell'Antico (ESODO,
DEUTERONOMIO, SALMO 119, ISAIA) e del Nuovo Testamento (MATTEO,
PAOLO). La difesa di Socrate scritta da PLATONE, infine, ripropone
uno dei piu discussi processi della storia occidentale.
|
Per il
contributo offerto al ciclo di letture e alla pubblicazione del
volume si ringraziano:
l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna e la Facoltà
di Lettere e Filosofia; la Regione Emilia-Romagna; la Fondazione
Cassa di Risparmio in Bologna, la Fondazione del Monte di Bologna
e Ravenna, l’UniCredit Banca; la Coop Adriatica, l’Unipol
Assicurazioni, la casa editrice Rizzoli-BUR, Chiara Boni.

|
|
|
|
|
|
|
|
|
|