STORIA DELLA LINGUA GRECA
Camillo Neri


Corso monografico
a) La lingua del dialogo filosofico: amore e conoscenza nel Simposio di Platone.

Parte istituzionale
b) Elementi generali di storia della lingua greca.

Seminario (facoltativo, per laureandi in greco, in orario aggiuntivo da concordare)
c) La lingua della giambografia tradizionale: i frammenti di Semonide.

BIBLIOGRAFIA
a) Appunti delle lezioni. Il testo critico di riferimento è Platone. Simposio, a c. di G. Reale, testo crit. di J. Burnet, Milano, Mondadori/Valla, 2001; vd. anche Simonetta Nannini-A. Giavatto, Platone. Simposio, Siena, Barbera, 2008; V. Di Benedetto-F. Ferrari-M. Tulli, Platone. Simposio, Milano, Bur, 2005 (19a ed.); K. Dover, Plato. Symposium, Cambridge, Cambridge University Press, 1980 (2007). Per l’approfondimento critico, cf. C. Rowe, Plato. Symposium, Warminster, Aris & Phillips, 1998.

b) O. Hoffmann-A. Debrunner-A. Scherer, Storia della lingua greca, trad. it. Napoli, Macchiaroli, 1969, oppure A. Meillet, Lineamenti di storia della lingua greca, trad. it. Torino, Einaudi, 1981 (2a edizione), oppure L.R. Palmer, The Greek Language, London, Faber, 1980.
Per lo studio dei dialetti greci, Y. Duhoux, Introduzione alla dialettologia greca antica, trad. it. Bari, Levante, 1986; L. Bottin, Testi greci dialettali, Padova, Imprimitur, 2000.

Si consigliano inoltre le seguenti letture: per la fonetica, L. Heilmann, L’alfabeto e la pronuncia del greco, in AA. VV., Introduzione allo studio della cultura classica, II, Milano, Marzorati, 1973, 335-362, e M. Lejeune, Phonétique historique du mycénien et du grec ancien, Paris, Klincksieck, 1972; per la morfologia, P. Chantraine, Morphologie historique du grec, Paris, Klincksieck, 1961, e L. Heilmann, Grammatica storica della lingua greca, Torino, Sei, 1963; per l’indoeuropeo, O. Szemerényi, Introduzione alla linguistica indoeuropea, a c. di G. Boccali-V. Brugnatelli-M. Negri, Milano, Unicopli, 1985, F. Villar, Gli indoeuropei e le origini dell’Europa, trad. it. Bologna, il Mulino, 1997, W.P. Lehmann, La linguistica indoeuropea. Storia, problemi e metodi, trad. it. Bologna, il Mulino, 1999, M. Alinei, Origini delle lingue d’Europa, I-II, Bologna, il Mulino, 2000 (2a edizione); per la lingua epica, P. Chantraine, Grammaire homérique, I-II, Paris, Klincksieck, 1948-1953.

c) Appunti delle lezioni. M.L. West, Iambi et elegi Graeci ante Alexandrum cantati, II, Oxford 1992 (2a ed.), 98-114; E. Pellizer-G. Tedeschi, Semonides, Roma 1990; oppure un’altra edizione con testo greco (e, possibilmente, con apparato critico). Si vedano inoltre C. Neri, Lirici greci. Età arcaica e classica, Roma, Carocci, 2011, 48-54, 197-203, 345s., 397-399; W.J. Verdenius, Semonides über die Frauen. Ein Kommentar zu Fr. 7, «Mnemosyne» s. 4 XXI (1968) 132-158; W.J. Verdenius, Semonides über die Frauen. Nachtrag zum Kommentar zu Fr. 7, «Mnemosyne» s. 4 XXII (1969) 299-301.

Gli studenti che inserissero Storia della Lingua Greca da 6 cfu nel proprio curriculum sono tenuti a seguire soltanto le lezioni relative alla parte istituzionale (30 ore).

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