PROGRAMMA
DEL CORSO
Il programma si articola in quattro parti:
la prima e la seconda saranno svolte durante le lezioni; la terza
consisterà nella lettura in latino, con relativa traduzione
e commento grammaticale, di un autore (sono previste esercitazioni
volte ad aiutare gli studenti nella preparazione di questa parte).
La quarta sezione, a carico dello studente, consisterà nello
studio della storia della letteratura latina. Per le prime due sezioni
si richiede la frequenza. Gli studenti non frequentanti sono dunque
tenuti a concordare con la docente un programma integrato da alcune
aggiunte.
1) Sentimento del tempo:
dalla poesia alla filosofia
2) Lingue tecniche, lingue speciali: il latino
e la filosofia
3) autori: Seneca, De brevitate vitae
4) storia della letteratura latina: dalle origini
alla fine dell’età repubblicana
Prima di sostenere l’esame orale, gli studenti
dovranno avere affrontato una prova scritta di traduzione dal latino
in italiano, volta a valutare l’effettiva conoscenza della lingua
latina.
BIBLIOGRAFIA
1) Appunti dalle lezioni, durante le quali saranno
di volta in volta segnalati i brani da leggere in latino e la relativa
bibliografia; si consiglia inoltre la lettura di: F. Citti, Il
lessico del tempo, in Studi Oraziani, Bologna, Pàtron,
2000, 54-64; Id., La poesia del tempo: analisi tematica,
ibid. 105-125; A. Grilli, L’uomo e il tempo, in A.
Traina (a c. di), Seneca. Letture critiche, Milano, Mursia,
20002, 71-81; P. Ricoeur, Tempo e racconto, trad.
it., Milano, Jaca Book, 1986, 1, 19-55; I. Dionigi (a c. di), Protinus
vive. Colloquio sul De brevitate vitae di Seneca, Bologna, Pàtron,
1995.
2) Appunti dalle lezioni, durante le quali saranno
indicati brani da leggere in latino e ulteriore bibliografia. Si richiede
la lettura del capitolo dedicato alle Lingue tecniche da I. Dionigi-L.
Morisi-E. Riganti, Verba et res. Morfosintassi e lessico del latino,
Bari, Laterza, 1997, vol. II, pp. 512-594; si consiglia la consultazione
di C. De Meo, Le lingue tecniche del latino, Bologna, Pàtron,
19862; per la stilistica si può consultare J.B.
Hofmann – A. Szantyr, Stilistica latina, a cura di
A. Traina, Bologna, Pàtron 2002.
3) Edizioni consigliate: Seneca:
L. Anneo Seneca, La brevità della vita, intr., trad.,
e note di A. Traina, Milano, BUR, 2003; per il commento grammaticale
rimangono valide le indicazioni bibliografiche del corso di Letteratura
latina I e precisamente: A. Traina-G. Bernardi Perini, Propedeutica
al latino universitario, Bologna, Pàtron, 19924,
capp. 1-8; per lo studio di morfologia e sintassi
si può scegliere fra A. Traina – L. Pasqualini, Morfologia
latina, Bologna, Cappelli 19853 e A. Traina –
T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina, 2 voll.,
Bologna, Cappelli, 1985; oppure I. Dionigi-L. Morisi-E. Riganti, Verba
et res. Morfosintassi e lessico del latino, 2 voll., Bari, Laterza,
1997.
4) si richiede lo studio di un manuale, a scelta
fra M. Bettini, Storia della letteratura latina. Antropologia
e cultura romana, Firenze, La Nuova Italia, 1996 e G. Conte,
Letteratura latina, Firenze, Le Monnier, 1989.