TESTI ARCHILOCHEI
COMMENTATI A LEZIONE


Fr. 1 W.2
Io sono il servo del signore Enialio
e delle Muse conosco il dolce dono

Fr. 5 W.2
Del mio scudo si gloria uno dei Sai: presso un cespuglio
– arma perfetta – lo abbandonai pur contro voglia.
Ma mi sono salvato. Che mi importa di quello scudo?
Vada in malora! Ne comprerò al più presto uno migliore.

Fr. 19 W.2
Non mi interessano gli affari di Gige ricco d’oro,
né me ne prese mai invidia, e non bramo
cose divine, né agogno una grande monarchia:
lontano è tutto questo dai miei occhi

Fr. 30 W.2
Ella godeva d’un ramo di mirto
e d’un bel fiore di rosa…

Fr. 31 W.2
…e a lei la chioma
ombreggiava le spalle e la schiena

Fr. 42 W.2
come la birra a forza di canna un Trace
o un Frigio, lei suggeva, e si dava un gran daffare a capo chino

Fr. 114 W.2
Non mi piace un possente generale, che posa a gambe larghe,
orgoglioso dei suoi boccoli, rasato a fil di pelle:
ne voglio uno piccino e storto di gambe,
ma irremovibile in battaglia e pieno di cuore

Fr. 118 W.2
ah potessi così sfiorare la mano di Neobùle…

Fr. 119 W.2
…e cadere sul suo ventre sfrenato, e pancia a pancia
incollare, e cosce a cosce…

Fr. 122 W.2
Non c’è più nulla d’incredibile, nulla d’impossibile,
nulla di straordinario, dacché Zeus padre degli Olimpi
tramutò in notte il pieno giorno dopo aver celato la luce
del sole †splendente, e doloroso† il terrore prese gli uomini

Frr. 188-189 W.2
Non hai più il fiore della tua pelle delicata: ormai appassisce
di rughe, e di orrenda vecchiaia ti prende
il destino. Dal volto amabile è fuggito il dolce
desiderio, perché troppi su te si scagliarono
soffi di venti invernali…

… hai acchiappato molte anguille cieche…

Fr. 196a W.2
«…astenendoti del tutto.
Ma ugualmente sopport[a
però se hai fretta e l’animo ti spinge
c’è in casa da noi
e desidera grandemente [le nozze
una fanciulla bella e delicata; credo che lei
abbia bellezze irreprensibile:
è lei che devi fare [tua».
Così diceva, e io le rispon[devo
«Figlia di Amfimedò
donna nobile e…
che ora la terra vasta ri[copre,
vi sono molte gioie
da parte della Dea per i giovani
oltre alla ‘divina cosa’ che tu sai; una gioia minore basterà.
Ma di questo con calma
quando verrà la notte…
io e te insieme, se il dio lo concede, decideremo.
Cercherò di accontentarti:
molto mi…
da sotto il fregio, da sotto le porte…
non vietarmelo, mia cara:
approderò in erb[osi
giardini. E sappi bene questo: Neobule
se l’abbia qualcun altro:
ahimé, è matura e stramatura,
è sfiorito il fiore virginale
e la grazia che aveva un tempo:
perché incontentabile…
ha colmato la misura, quella pazza.
Mandala in malora:
che questo non…
perché se prendo in moglie una così
io non diventi lo zimbello dei vicini.
È te, è te che voglio,
tu che non sei sleale né bugiarda,
mentre lei è troppo furba
e si saprà fare molti [amichetti
Temo di avere figli ciechi e prematuri
per colpa della fretta
come la cagna del proverbio».
Così dicevo. E presi la fanciulla
e la deposi in mezzo ai fiori
in boccio; la copersi
con un morbido manto, abbracciandole il collo
… lei aveva smesso…
… come un cerbiatto…
dolcemente le toccai il seno
… trapelava la tenera [pelle
incanto della giovinezza
e toccando tutto il suo bel corpo
… bianca forza emisi
carezzando il biondo [pelo