LETTERATURA LATINA

Elisabetta Riganti

Corso monografico
a) Le cose indifferenti: letture da Lucrezio, De rerum natura; Cicerone, De finibus bonorum et malorum; Seneca, De vita beata, Epistulae ad Lucilium.

NOTA BENE
L'elenco dei passi trattati e la bibliografia per gli studenti non frequentanti verranno forniti in un supplemento al programma al termine del corso.

Parte istituzionale
b) Lingua: nozioni di grammatica, sintassi e lessico.
c) Storia della letteratura latina.
d) Autori: Virgilio, Georgiche, l. II, vv. 458-542; Orazio, Satire, l. II, satira 6.

BIBLIOGRAFIA
a) e d) T. Lucrezio Caro. La natura delle cose, Milano, Rizzoli Pantheon, 2000 (oppure Bur); Cicerone. Il sommo bene e il sommo male, Milano, Bompiani, 1996 (esaurito: verranno distribuite fotocopie a lezione); Seneca. Dialoghi, vol. II, Milano, Mondadori, 1993, e Seneca. Lettere a Lucilio, Milano, Mondadori, 1995; Virgilio. Georgiche, Milano, Mondadori, 1989; Orazio. Satire, Milano, Bur, 2001. b) I. Dionigi-L. Morisi-E. Riganti, Verba et res. Morfosintassi e lessico del latino, Bari-Roma, Laterza, 1997; E. Riganti, Lessico latino fondamentale, Bologna, Pātron, 1989 (facoltativo).
c) G.B. Conte, Letteratura latina, Firenze, Le Monnier, 1987.

NOTA BENE
Agli studenti privi di un'adeguata conoscenza della lingua si raccomanda la frequenza al corso Propedeutico di latino tenuto dalla medesima docente.