LETTERATURA LATINA (I ANNO) (integrato sperimentale)

Ivano Dionigi

Corso
a) Il Corso si articola in tre momenti didattici:
1. Corso monografico tenuto dal Prof. Dionigi: Lucrezio: l'amore (L.IV vv. 962-1287), la peste (L.VI vv. 1090-1286);
2. Lezioni sui Fondamenti di Lingua e Letteratura tenute dalle Prof.sse R. Cuccioli e C. Facchini;
3. Seminari interdisciplinari tenuti da studiosi e docenti di altre Universitā.

Parte istituzionale
b) 1. Lingua. Fonetica, morfologia, sintassi, lessico: per gli studenti di Lettere Classiche e Lettere Moderne (per i quali il presente esame vale come I Annualitā di Latino, cioč Letteratura Latina I. Per questi Studenti la Letteratura sarā oggetto di studio per la II Annualitā).
2. Letteratura. Periodizzazione, generi letterari, principali autori e opere: per gli studenti degli altri Corsi. Per questi studenti non di Lettere l'esame di Letteratura Latina č unico e ad essi sarā richiesta anche una conoscenza di base della Lingua.
c) Autori: Virgilio, Aeneis, l. VI; Cicerone, De senectute; Livio, Ab urbe condita, l. XXI; Seneca, De brevitate vitae.

NOTA BENE
Verrā abbuonata la lettura degli autori (fino a un massimo di tre) per ognuno dei seguenti esami sostenuti: Grammatica latina (prof.ssa Rita Cuccioli), Metrica Latina (prof.ssa Marinella Tartari), Storia della lingua latina (prof.ssa Paola Pinotti), Didattica del Latino (prof.ssa Anna Marina Giordano). Gli studenti non di Lettere porteranno solo due (a scelta) dei quattro autori.

d) Letture critiche (vd. Bibliografia).

Esercitazioni:
1. Morfologia e elementi di base della lingua (Corso di 30 ore per principianti tenuto dalla Prof.ssa R. D'Alfonso);
2. Lessico e lingue tecniche (Corso di 30 ore per principianti e non);
3. Autori: Virgilio (Prof.ssa M. Tartari: con lezioni di metrica), Cicerone (Prof.ssa R. Cuccioli), Livio (Prof.ssa C. Facchini), Seneca (Dott. F. Citti);
4. Informatica e sue applicazioni all'antichitā classica (Dott. F. Citti - Dott. C. Neri: 1° ciclo: 12.X-1.XII; 2° ciclo: 11.I-23.II).

BIBLIOGRAFIA
a) T. Lucrezio Caro, La natura delle cose, Testo e Commento a c. di I. Dionigi, Traduzione di L. Canali, Milano, Rizzoli Pantheon, 2000; I. Dionigi, Lucrezio. Le parole e le cose, Bologna, Pātron, 19922.
b) I annualitā: 1) I. Dionigi-E. Riganti-L. Morisi, Verba et res. Morfosintassi e lessico del latino, Bari-Roma, Laterza, 1997, voll. 2 (consigliata in particolare per lessico e lingue tecniche) oppure A. Traina, Sintassi normativa della lingua latina, Bologna, Cappelli, 1993; 2) A. Traina-G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Pātron, 19924, capp. 1-8 (per l'approfondimento di particolari problemi di fonetica, morfologia e sintassi). II annualitā: Si puō ricorrere al manuale adottato nelle scuole superiori. Per chi non avesse giā un testo si consigliano: I. Mariotti, Letteratura latina. Storia e testi, Bologna, Zanichelli, 1993; oppure G.B. Conte, Letteratura latina. Manuale storico dalle origini alla fine dell'Impero romano, Firenze, Le Monnier, 1992; oppure M. Bettini, Storia della letteratura latina. Antropologia e cultura romana, Firenze, La Nuova Italia, 1996. Per la Critica del testo vedi il cap. 8 della Propedeutica al latino universitario.
c) Virgilio: Virgilio. Eneide, Traduzione di L. Canali, Milano, Oscar Mondadori, 1991; oppure Eneide, Prefazione di B. Placido, Introduzione e Traduzione di E. Oddone, Milano, Feltrinelli, 1995; Cicerone: Cicerone. La vecchiezza, a c. di E. Narducci e C. Saggio, Milano, Bur, 1989; Livio: Livio. Storia di Roma, V (Libri XXI-XXIII), Milano, Bur, 19955; oppure Tito Livio, Storia di Roma XXI-XXII, a c. di G. Vitali, Milano, Mondadori, 1998; Seneca: Seneca. La brevitā della vita, a c. di A. Traina, Milano, Bur, 1993.
d) Sono richieste almeno due delle seguenti letture: 1) W. J. Ong, Oralitā e scrittura. Le tecnologie della parola, Bologna, il Mulino, 1986; 2) L. Canfora, Manifesto della libertā, Palermo, Sellerio, 1994; 3) G. Cambiano, Il ritorno degli antichi, Bari, Laterza, 1988.