FILOLOGIA
ED ESEGESI NEOTESTAMENTARIA
Paolo Serra Zanetti
a)
Per un accostamento
alla raccolta degli scritti neotestamentari ci si servirà particolarmente
di Anna Passoni Dell’Acqua, Il testo del Nuovo Testamento, Editrice
Elle Di Ci, Leumann, Torino, 1994.
b)
Si
prenderanno in considerazione alcuni aspetti dell’epistolario paolino,
partendo da due volumi: R. Penna, L’apostolo Paolo. Studi di esegesi
e teologia, ediz. Paoline, Cinisello Balsamo, Milano, 1991; M. Pesce,
Le
due fasi della predicazione di Paolo, ediz. Dehoniane, Bologna 1994.
c)
Lettura
della prima lettera di Paolo ai Tessalonicesi (della quale il più
diffuso e recente commento in italiano è di P. Iovino, ediz. Dehoniane,
Bologna 1992).
d)
Si
spera di poter organizzare qualche incontro di lavoro seminariale su passi
della versione dei LXX.
e)
Per
una informazione di base: G. Segalla, Panorama storico del Nuovo Testamento,
ed. Queriniana, Brescia; una introduzione agli scritti del Nuovo Testamento
(possono bastare quelle brevi che si trovano nella cosiddetta "Bibbia di
Gerusalemme" o nella "Traduzione Ecumenica della Bibbia"; oppure G. Segalla,
Panoramaletterario
del Nuovo Testamento, Brescia; oppure i capitoli relativi al Nuovo
Testamento in C. Moreschini - E. Norelli,
Storia della letteratura cristiana
antica greca e latina, vol. I, Morcelliana, Brescia 1995).
f)
Si
fornirà una proposta di programmi alternativi per chi ha difficoltà
di frequenza.
*N.B. L’afferenza
per il corso di Laurea in Lettere Moderne è in corso di approvazione