Il corso, intensivo di primo semestre, si articola in tre
moduli.
Gli studenti della laurea triennale, indirizzo archivistico, artistico,
musicale (6cfu), archeologico (5cfu – vedi nota al punto 2),
sono tenuti a seguire i primi 2 moduli.
La crisi dell’oratoria
e la declamazione, tra Repubblica e primo impero: attraverso
la lettura in lingua di brani incentrati sul tema della crisi dell'oratoria
e sulla declamazione, tratti dai principali autori della latinità,
il corso si propone di presentare lo sviluppo dei generi della letteratura
di Roma e di fornire gli strumenti di base per l’interpretazione
di testi e documenti in lingua latina.
1) La crisi dell'oratoria: il tema sarà
presentato attraverso la lettura di vari generi letterari in lingua
e in traduzione: dal trattato di retorica (Cicerone, Quintiliano,
Seneca padre, Tacito), al romanzo (Petronio), alla storiografia
(Velleio Patercolo), all'epistolografia (Seneca). Verranno infine
letti brani da Seneca retore, Suasoriae 1 e 2 per completare
il quadro della declamazione.
2) Il veneficio tra orazione e declamazione: (corso
seminariale tenuto dalla prof. ssa Lucia Pasetti: giovedì
11-13) confronto tra i due generi, attraverso la lettura di testi
di Cicerone, Pseudo-Quintiliano, Calpurnio Flacco e Seneca padre.
[N.B.: la lettura di Calpurnio Flacco e delle minores
dello Ps.Quintiliano non è richiesta agli studenti dell’indirizzo
archeologico, laurea triennale, 5 cfu];
BIBLIOGRAFIA
A) Autori:
1) Cicerone: Brutus 6 lettura in traduzione;
Petronio: Satyricon 1-4 in traduzione;
Quintiliano: Instituzione oratoria, 2,
10 in traduzione; Seneca: epistola
114 in traduzione); Seneca padre, Controversiae,
prefazione lib. 1: in latino: §§ 1-12; in traduzione:
13-24; prefazione lib. 2 in traduzione; Suasoria 1: in
latino: § 1-2; 5-6; 8); Velleio Patercolo: Storia
romana, 1,16-18 in traduzione; Pseudo Longino,
Il sublime, 44 in traduzione. I testi degli autori esaminati
sono disponibili nella pagina dei materiali
di commento); è richiesta tuttavia la lettura
integrale in italiano di Tacito, Dialogo sull’oratoria,
Milano, Rizzoli (BUR), 20003.
N.B. Si consiglia di integrare la preparazione
di questo punto del programma con la lettura di A. Cavarzere, Oratoria
a Roma. Storia di un genere pragmatico, Roma, Carocci, 2000,
indispensabile per i non frequentanti.
2) Cicerone, pro Cluentio, in lingua:
12; 18; 26-27; 171; 200; in traduzione: 169-170; Seneca,
Controversiae, 7,3 ter abdicatus venenum terens
(in traduzione); Calpurnio Flacco, 40 morietur
antequam nubat (in lingua); Ps. Quintiliano,
declamationes minores 319 Adultera venefica (in
lingua il tema e i parr. 4-5; il resto in traduzione); Ps.
Quintiliano, declamationes maiores 17 (in latino:
1; 2; 4-5; 11; 17-18; 20; in italiano: § 7). Per Cicerone si
può ricorrere a Cicerone, Difesa di Cluenzio, introduzione
di E. Narducci, traduzione di M. Fucecchi, Milano, Rizzoli (BUR),
2004; per gli altri autori saranno distribuite fotocopie a lezione
e resi accessibili nel sito alcuni
materiali di commento.
B) Nozioni di lingua: per le basi di lingua (fonetica,
morfologia, sintassi e lessico), si può ricorrere ad un buon
manuale liceale (ad es. I.Dionigi - E.Riganti - L.Morisi, Verba
et res. Morfosintassi e lessico del latino, Laterza, Bari,
1997). Si conisglia inoltre di integare il manuale con la lettura
di A.Traina-G.Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario,
Pàtron, Bologna 19986, capitoli I-VI.
C) Storia letteraria: è richiesta –
oltre alla periodizzazione e ad un inquadramento storico generale
– la conoscenza dei principali autori della letteratura latina
(Agostino, Ammiano Marcellino, Apuleio, Catullo, Cesare, Cicerone,
Cornelio Nepote, Ennio, Giovenale, Girolamo, Historia Augusta, Livio,
Livio Andronico, Lucano, Lucilio, Lucrezio, Marziale, Orazio, Ovidio,
Petronio, Plauto, Plinio il Vecchio, Properzio, Quintiliano, Sallustio,
Seneca, Svetonio, Tacito, Terenzio, Varrone, Virgilio). I profili
letterari presentati a lezione sono da integrare con un manuale.
Si consiglia M. Bettini, Storia della letteratura latina. Antropologia
e cultura romana, Firenze, La Nuova Italia, 1996, oppure G.
Cipriani, Storia della letteratura latina, Torino, Einaudi
scuola, 20032, oppure M. Citroni, Letteratura di
Roma antica, Bari, Laterza, 1997, oppure G.B. Conte, Letteratura
latina, 2 voll., Firenze, Le Monnier, 2002.
Orario delle lezioni:
Lunedì 14-16: aula Gershevitch; Giovedì 11-13: aula
4; Venerdì 14-16: aula 5
Corso di latino per principianti:
Mercoledì 15-17 (dott. Carlo Varotti); inizio del corso: 13.10.2004
Ricevimento:
Lunedì 10-12: Dipartimento Storie e Metodi per la Conservazione
dei Beni Culturali (v. degli Ariani 1, RA)