Il corso, intensivo di primo semestre, si articola in tre moduli.
Gli studenti delle lauree quadriennali sono tenuti a seguire tutte
e 3 i moduli.
Gli studenti della laurea triennale, indirizzo archivistico, artistico,
musicale (6cfu), archeologico (5cfu – vedi nota al punto 2),
sono tenuti a seguire i primi 2 moduli.
Eroi, condottieri e sconfitti:
attraverso la lettura in lingua di brani incentrati sul tema della
guerra, tratti dai principali autori della latinità, il corso
si propone di presentare lo sviluppo dei generi della letteratura
di Roma e di fornire gli strumenti di base per l’interpretazione
di testi e documenti in lingua latina.
1) Eroi e antieroi: presentazione dei generi epico
e tragico, nonché dell’ideologia della guerra, delle
figure dell’eroe e dello sconfitto attraverso la lettura di
brani di Seneca, Troiane e Virgilio, Eneide (dai
libri I, II, IV, VI, X e XII, vd. sotto) e Lucano, Farsaglia
(VI 180-262, in traduzione italiana);
2) Ritratto e parodia del comandante: (corso seminariale
tenuto dalla prof. ssa Lucia Pasetti) l’eroe nella commedia
e nella storiografia. Lettura di brani di Plauto, Anfitrione
(il canticum di Sosia: parodia dello stile epico, vv. 153-261),
Cesare, Le guerre in Gallia (la sconfitta di Vercingetorìge
ad Alesia, VII 79-89); Sallustio, La guerra di Giugurta
(i ritratti di Giugurta, Mario e Silla, 5-6; 63; 95-96)
[N.B.: la lettura di Sallustio non è richiesta
agli studenti dell’indirizzo archeologico, laurea triennale,
5 cfu];
3) I Romani visti dai Germani: il discorso di Calgaco
nell’Agricola di Tacito (29-32).
BIBLIOGRAFIA
A) Autori
1) Lucano: Farsaglia VII 180-262 (solo
in traduzione italiana) da Marco Anneo Lucano, La guerra civile.
Farsaglia, introduzione, traduzione e note di R. Badalì,
Garzanti, Milano 1999; Seneca: Troiane
vv. 371-523 in latino (è richiesta la lettura dell'intera
tragedia in italiano, in particolare dei vv. 156-173; 594-604; 730-813)
da L. Anneo Seneca, Le Troiane, intr., trad., e note di
F. Stok, Rizzoli (BUR), Milano 2001; Virgilio:
Aen. I 1-11; II 486-558; XII 887-952 in latino (ed inoltre
IV 584-705; VI 83-97; X 439-509; XII 1-80 in traduziona italiana)
da Virgilio, Eneide, introduzione, traduzione di R. Calzecchi
Onesti, testo originale a fronte, Einaudi, Torino 1989, oppure Virgilio,
Eneide, traduzione di L. Canali, Oscar Mondadori, Milano
1991 (testo e traduzione) oppure A. Traina, Virgilio. L’utopia
e la storia, Loescher, Torino 1997 (testo e commento);
2) Cesare: De bello Gallico VII 78-89
(in latino) da Cesare, La disfatta della Gallia (De
bello Gallico, VII), a c. di G. Cipriani, Marsilio, Venezia
1994; Plauto: Amphitruo vv. 153-261 (in
latino), da Tito Maccio Plauto, L’Anfitrione, a c.
di R. Oniga, introduzione di M. Bettini, Marsilio, Venezia 1991;
Sallustio: Bellum Iugurthinum 5-6 e 95-96
(in latino); 63 in italiano, da Gaio Crispo Sallustio, La guerra
di Giugurta, prefazione, traduzione e note di L. Storoni Mazzolari,
Rizzoli (BUR), Milano 1976;
3) Tacito: Agricola 30-32 (in latino);
ed inoltre il cap. 29 in italiano, da Tacito, La vita di Agricola.
La Germania, introduzione e commento di L. Lenza, traduzione
di B. Ceva, Rizzoli (BUR), Milano 1996.
B) Nozioni di lingua: per le basi di lingua (fonetica,
morfologia, sintassi e lessico), si può ricorrere ad un buon
manuale liceale (ad es. I.Dionigi - E.Riganti - L.Morisi, Verba
et res. Morfosintassi e lessico del latino, Laterza, Bari,
1997). Si conisglia inoltre di integare il manuale con la lettura
di A.Traina-G.Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario,
Pàtron, Bologna 19986, capitoli I-VI.
C) Storia letteraria: è richiesta –
oltre alla periodizzazione e ad un inquadramento storico generale
– la conoscenza dei principali autori della letteratura latina
(Agostino, Ammiano Marcellino, Apuleio, Catullo, Cesare, Cicerone,
Cornelio Nepote, Ennio, Giovenale, Girolamo, Historia Augusta, Livio,
Livio Andronico, Lucano, Lucilio, Lucrezio, Marziale, Orazio, Ovidio,
Petronio, Plauto, Plinio il Vecchio, Properzio, Quintiliano, Sallustio,
Seneca, Svetonio, Tacito, Terenzio, Varrone, Virgilio). I profili
letterari presentati a lezione sono da integrare con un manuale.
Si consiglia M. Bettini, Storia della letteratura latina. Antropologia
e cultura romana, Firenze, La Nuova Italia, 1996, oppure G.
Cipriani, Storia della letteratura latina, Torino, Einaudi
scuola, 20032, oppure M. Citroni, Letteratura di
Roma antica, Bari, Laterza, 1997, oppure G.B. Conte, Letteratura
latina, 2 voll., Firenze, Le Monnier, 2002.
Elenco
dei passi trattati a lezione e materiali di commento