CIVILTĄ
LATINA - Laurea specialistica
A.A. 2003-2004 - 2° semestre Francesco
Citti
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Intellettuali e potere nell'età imperiale da Augusto a Nerone: attraverso una lettura, in traduzione, dalle odi politiche di Orazio, dalle elegie del IV libro di Properzio, dal de otio senecano, nonché di brani dalle vite svetoniane di Augusto e Nerone, e del dialogo tra Nerone e Seneca negli Annales tacitiani, si vuole proporre una riflessione su cultura e società nell’età dell’impero a Roma. BIBLIOGRAFIA B) Letture: si richiede, oltre a A. La Penna, Prima lezione di letteratura latina, Laterza, Bari, 2003, la lettura di almeno uno dei seguenti saggi: M. Bettini, Antropologia e cultura romana, Carocci, Roma 19994 (19861); M. Citroni (a c. di), Memoria e identità. La cultura romana costruisce la sua immagine, Dipartimento di scienze dell’antichità, Università, Firenze 2003; A. Traina (a c. di), Seneca. Letture critiche, Mursia, Milano 20002 (19761); P. Zanker, Augusto e il potere delle immagini, Einaudi, Torino, 1989. C) Nozioni di storia lettearia Per un profilo storico-letterario
degli autori considerati a lezione si consiglia di utilizzare un
manuale impiegato nel triennio: ad es. M. Bettini, Storia della
letteratura latina. Antropologia e cultura romana, Firenze,
La Nuova Italia, 1996, oppure G. Cipriani, Storia della letteratura
latina, Torino, Einaudi scuola, 20032, oppure M. Citroni, Letteratura
di Roma antica, Bari, Laterza, 1997, oppure G.B. Conte, Letteratura
latina, 2 voll., Firenze, Le Monnier, 2002. Lezioni: |