Il corso, articolato in tre moduli, è mutuato da Letteratura Latina, indirizzi archeologico e archivistico, con cui ha in comune il 2 modulo (e parte del terzo).
1) Percorsi della prosa e della poesia umanistica: letture da Poliziano, Sannazzaro, Leon Battista Alberti (modulo a cura di Carlo Varotti)
BIBLIOGRAFIA
a) Testi: edizioni di riferimento in Poeti latini del Quattrocento, a cura di F. Arnaldi - L. Gualdo Rosa - L. Monti Sabia, Ricciardi, Milano, 1964 e Prosatori latini del Quattrocento, a c. di E. Garin, Ricciardi, Milano, 1952. Copia dei testi affrontati verrà distribuita a lezione.
b) Inquadramento generale: F. Rico, Il sogno dell’umanesimo, Einaudi, Torino, 1998; L. D. Reynolds - N. G. Wilson, Copisti e filologi, Antenore, Padova, 1987.
2) L’epistolografia letteraria: ad una introduzione sul genere letterario (in prosa e poesia), e ai suoi rapporti con l’epistolografia documentaria, seguiranno letture dal primo libro delle Epistole di Orazio e dal quinto libro delle Epistole a Lucilio di Seneca, con un accenno agli epistolari di Petrarca e Poggio Bracciolini.
BIBLIOGRAFIA
a) Il genere epistolare, introduzione: gli appunti delle lezioni devono essere integrati con la lettura di almeno uno dei testi indicati: P. Cugusi, L’epistolografia. Modelli e tipologie di comunicazione, in Lo spazio letterario di Roma antica, vol. II. La circolazione del testo, Salerno, Roma, 1989, pp. 379-419; R. Heinze, Il libro delle Epistole di Orazio, in “Helikon”, 6, 1966, pp. 262-74; G. Mazzoli, La prosa filosofica, scientifica, epistolare, in La prosa latina, a c. di F. Montanari, Carocci, Roma, 1991, pp. 198-214.
b) Orazio: è richiesta la lettura in italiano di tutto il primo libro delle Epistole, in latino delle epistole 4, 5, 8, 9, 11. Gli appunti possono essere integrati dal commento di A. La Penna in Orazio. Le Opere. Antologia, La Nuova Italia, Firenze 1969. Per il testo si consiglia Q. Orazio Flacco, Le opere, a c. di T. Colamarino - D. Bo, TEA, Milano, 1993, oppure Q. Orazio Flacco, Le lettere, a c. di E. Mandruzzato, BUR, Milano, 1993.
c) Seneca: è richiesta la lettura in italiano delle epistole 42-52 (tutto il libro V); in latino delle epistole 44 e 47. Testo consigliato: Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, Introduzione, traduzione e note di C.Barone, Milano, Garzanti, 19933; Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, a c. di U. Boella, TEA, Milano, 1994; Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, Introduz. di L. Canali, note e traduzione di G. Monti, BUR, Milano, 2000.
d) Petrarca e Poggio Bracciolini: come introduzione generale all’epistolografia di età umanistica, si consiglia l’Introduzione di U. Dotti all’edizione Utet delle Epistole, pp. 9-42 e G. Voigt, Il risorgimento dell’antichità classica ovvero il primo secolo dell’Umanesimo, Sansoni, Firenze, 1890, II vol., pp. 409-28.
Petrarca: è richiesta la lettura in italiano di Familiari 1,1 e 24,5; edizioni in F. Petrarca, Epistole, a c. di U. Dotti, Utet, Torino, 1978, e, Petrarca, Opere, a c. di V. Rossi, Sansoni, Firenze 1968, rist. 1993.
Poggio Bracciolini: lettura in italiano delle epistole I-III nell’antologia di Garin (in latino delle parti trattate a lezione; testo in Prosatori latini del Quattrocento, II, Buonaccorso da Montemagno, Lapo da Castiglionchio, Poggio Bracciolini, a c. di E. Garin, Torino 1976 = Prosatori latini del Quattrocento, a c. di E. Garin, Ricciardi, Milano, 1952.
3) A richiesta degli studenti verrà tenuto un seminario su Strumenti informatici nel campo della letteratura medievale e umanistica.