Lucrezio, la
natura e la scienza
Convegno
internazionale - Ravenna, 15 novembre 2006
Dipartimento di Storie e Metodi per
la Conservazione dei Beni Culturali, via degli Ariani 1, Ravenna
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Ore
9.15 Saluti I sessione presieduta
da Gian Biagio Conte (Scuola Normale di Pisa)
9.30-10.00
Paolo Fedeli
(Università di Bari): La scienza della natura presso i Romani
10.00-10.30
Tiziano Dorandi (CNRS,
Paris): Gli Epicurei e la geometria: Un progetto di geometria
antieuclidea nel Giardino di Epicuro?
10.30-11.00
Discussione
11.00-11.30
Pausa 11.30-12.00 Elisa
Romano (Università di Pavia): Tempo della storia,
tempo della scienza: innovazione e progresso in Lucrezio
12.00-12.30
Lisa Piazzi (Scuola Normale di Pisa): Atomismo
e polemica filosofica: Lucrezio e i
Presocratici 12.30-13.00 Philip
Hardie (Trinity College, Cambridge): Le
spiegaizoni
multiple lucreziane e la loro tradizione
13.00-13.30
Discussione
Pausa II sessione
presieduta da Giuseppe
Gilberto Biondi
(Università di Parma)
15.00-15.30
Alessandro Schiesaro (Roma e
King's College, London): Lucrezio tra politica e scienza
15.30-16.00
Ivano Dionigi (Università di
Bologna): Lucrezio, la grammatica del cosmo
16.00-16.30
Giovanni Di Pasquale
(Istituto e Museo di Storia della Scienza, Firenze): Il
concetto di Machina mundi 16.30-17.00 Discussione
17.00-17.15
Pausa
17.15-17.45
Michele Camerota (Università di
Cagliari): Galileo e l’atomismo
17.45-18.15
Marco Beretta (Università di Bologna): La
diffusione del De rerum natura tra gli scienziati moderni
18.15-18.30
Discussione
18.30
Francesco Citti (Università di Bologna): Conclusioni
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Con
il patrocinio di
Alma Mater Studiorum, Università degli Studi di Bologna
Centro Interdipartimentale di ricerca in epistemologia e storia delle
scienze "Federigo Enriques" Dipartimento di
Filologia Classica e Medioevale Dipartimento di
Storie e Metodi per la Conservazione dei Beni Culturali
Facoltà di
Conservazione dei Beni
Culturali Fondazione Flaminia Comitato
scientifico: M. Beretta, F. Citti, I. Dionigi, T. Dorandi,
P. Fedeli La partecipazione è
libera. Per informazioni contattare M. Beretta e F. Citti
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