Lingua e letteratura latina: cronologia

Il latino a Roma

Periodi del latino

Storia
Cultura
 
 
 
Preletterario (fino al III a C.)
 
scarse iscriz. e qualche frammento indiretto
 
753 = a. 1 ab urbe Condita fondazione di Roma (età re)
 
 
 
VI sec. a Cr.Lapis niger più antica iscrizione
 
510 cacciata di Tarquinio il Superbo inizio età dei Consoli – Bruto e Collatino 509
 
 
 
450 Leges XII tabularum ad opera dei decemviri; vaso di Dueno
 
275 sconfitta di Pirro
 
Arcaico (fino al I sec. a. C.)
 

240 Livio Andronico (schiavo di Taranto? 272) prima rappresentazione teatrale
 
 
Plauto (251-184), Ennio (239-169), Nevio (?-201), Terenzio (195-159), Catone (234-149), Lucilio (168-102)
 
218 inizio 2a guerra punica
 
 
168 Pidna: Emilio Paolo sconfigge re di Macedonia Perseo
 
Classico I sec. a C.
 
Cesare (100-44); Cicerone (106-43); Catullo (84-54), Lucrezio (98-55), Sallustio (86-36)
 
49 Cesare varca il Rubicone: guerre civili; 44 morte di Cesare
 
 
42 battaglia di Filippi: Ottaviano sconfigge Bruto e Cassio
 
 
31 Azio: sconfitta di Antonio e fine delle guerre civili; 27 Ottaviano diviene Augusto
 
Augusteo
 
Virgilio (70-19), Orazio (65-8), Properzio (49-16), Ovidio (43-17 d.), Livio (59-17d)
Postclassico o imperiale (fino al 180, morte di M.Aurelio)
 
Convergere di lingua poetica e proastica e divergere di lingua letteraria e parlata
 
14-68 Età Giulio-Claudia: Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone
Seneca (3a-65), Lucano (39-65), Petronio (??-65??), Persio (30-62), Giovenale (50-127)
 
69-96 Età dei Flavi: [68 Galba, Ottone, Vitellio] Vespasiano, Tito, Domiziano
Stazio (40-96), Valerio Flacco (-92), Silio (26-101), Marziale (40-104), Quintiliano (35-95)
 
96-192 Età degli imperatori per adozione: Nerva, Traiano, Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio, Commodo
Plinio il Giovane (61-113), Tacito (55-117), Svetonio (70-120?), Apuleio (125-170)
Cristiano (a partire dal II sec. d.C.)
Latino ricco di volgarismi, semitismi, grecismi
 
193-305 Dai Severi a Diocleziano: Settimio Severo, Caracalla-Geta, Elagabalo, Severo Alessandro, Decio, Valeriano, Gallieno, Claudio il Gotico, Aureliano, Caro, Carino, Numeriano, dal 285 Diocleziano
Apologisti (Tertulliano, Minucio Felice, Cipriano) Girolamo (347-420) Agostino (354-430) Boezio (480-524)
Tardolatino o basso latino fino al 524 – morte di Boezio
 
In parte parallelo al latino cristiano
 
306-410 Da Costantino al sacco di Roma
 



Il latino dopo Roma

Latino medievale (mediolatino)   Lingua della chiesa e della cultura, in opposizione ai volgari (dall’VIII sec.)

Latino umanistico
  Riservato ad un’élite, definitivamente sconfitto dalla Riforma (si pensi alla trad. della Bibbia di Lutero). Tra gli autori, a parte Erasmo, in Italia Marullo, Pontano, Sannazaro
Neolatino (dopo il XVI sec.)   Vive nelle accademie e soprattutto come lingua della scienza, di Copernico e Linneo. Col Concilio Vaticano II anche la Chiesa ha abbandonato il latino
(esempio eccezionale di poesia latina, anzi di bilinguismo è Pascoli)